“Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini tornerà in aula entro la fine di gennaio per chiedere il mandato che lo porterà a Roma a sottoscrivere una pre-intesa con il governo in materia di autonomia per la nostra Regione. Continua così un percorso che ha visto sempre coinvolta la nostra assemblea e che ha visto a Roma l’attivazione di quattro tavoli settoriali (ambiente, lavoro, istruzione e sanità). Un percorso avviato senza spese per i cittadini, a differenza della scelta fatta da Lombardia e Veneto che hanno promosso costosi referendum e, alla fine, hanno scelto di seguire il percorso istituzionale della nostra Regione. Registro però positivamente l’apertura manifestata dal capogruppo della Lega Nord Alan Fabbri.  Dall’Emilia-Romagna arriva infatti al governo una richiesta di impegno precisa in vista della prossima legislatura parlamentare; e arriva anche una indicazione sul metodo. In Emilia-Romagna, maggioranza e minoranza hanno scelto di confrontarsi sulla questione fondamentale dell’autonomia senza pregiudizi per il bene di tutta la comunità. Il nostro è un percorso politico e istituzionale innovativo che vuole dare un segnale anche in vista delle prossime elezioni Politiche: pur nell’ottica della legittima dialettica istituzionale, occorre dare atto che esiste un senso di responsabilità verso i cittadini che deve chiamare in causa tutti i partiti”.