Oggi Google, con la sua immaginetta, la chiamano doodle, ci ricorda il 100° compleanno di Astor Piazzolla.
Grandissimo bandoneista e compositore, la sua musica ha unito il tango al jazz ed è giunta ai livelli di universalità di quella classica che Piazzolla aveva studiato.
E’ stato uno di quei rari artisti nei quali una sconfinata popolarità contemporanea segue un primato di valore che è affidato alla storia, ormai.
Il suo nuevo tango, con lo strumento protagonista ed elementi di improvvisazione mutuati dal jazz fanno parte della cultura del mondo e in tutto il mondo sono suonati..
Piazzolla nacque a Mar de la Plata da genitori di origine italiana e l’Italia, terra di rifugio dai suoi guai di salute e poi negli anni spietati della dittatura militare, è stata la patria di suoi celebri estimatori ed interpreti. Ricordo Milva, che ha raggiunto con Piazzolla una vetta delle sue capacità espressive. E a Milano ha registrato Libertango, forse il brano e la raccolta di suo maggiore successo.
Quando vado a Venezia mi fermo sempre un poco ad ascoltare quando le orchestre dei caffè affacciati su Piazza San Marco suonano Piazzolla. E la giornata è già valsa la pena di essere vissuta.