GIORNATA DELL’IMMENSA GRATITUDINE

Oggi , in tutto il mondo, si celebra il lavoro di chi collabora a salvare la nostra vita La drammatica e tutt’altro che conclusa vicenda dell’epidemia indotta dal “Nuovo Coronavirus” ha messo in evidenza il ruolo insostituibile di tutto il personale sanitario, l’abnegazione ed il sacrificio di tanti. Ma la ricorrenza è più “antica”.
La Giornata si celebra ogni anno ogni anno nel giorno della nascita di Florence Nightingale. Ho studiato la sua vita a scuola. Ricordo che, inglese nata a Firenze, fu tra le prime a cercare di organizzare una assistenza ai feriti durante una guerra. Era la guerra di Crimea, un conflitto forse dimenticato ma crudele, spietato, fra la Russia zarista e le grandi potenze intervenute in appoggio all’Impero turco. Florence era nata il 12 maggio 1820, e ancora oggi è un simbolo, colei che ha fondato le Scienze infermieristiche moderne. Nel 2020 cade il 200esimo anniversario della nascita di Florence Nightingale. Per questo l’Oms nel 2019 ha stabilito che il 2020 sarebbe stato dichiarato l’Anno dell’infermiera e dell’ostetrica.
Florence Nightingale venne chiamata dal Time: “The Lday with the lamp”, la donna con la lampada, perchè infaticabile girava da un ricovero all’altro a cercare di difendere i feriti dal pericolo costante della setticemia.
Ma non si fermò alle sue esperienze “sul campo”. Si fece insegnante e promotrice di scuole “moderne” per infermiere e scrisse trattati che hanno segnato una tappa fondamentale verso la medicina moderna. “L’infermieristica non è semplicemente tecnica, ma un sapere che coinvolge anima, mente e immaginazione”, questa bella definizione è sua.
Nel 1953, negli Stati Uniti, il mondo sanitario chiese ad Eisenhower di riconoscere le infermiere, quasi tutte donne, come una delle professioni di massima importanza sociale. Dovettero passare altri 12 anni. Solo nel 1965 il Consiglio Internazionale degli Infermieri istituì la ricorrenza e ancora più recentemente, nel 1974 fu decisa la data del 12 Maggio.
“Il 2020 sarà dedicato ad evidenziare l’enorme contributo di infermieri e ostetriche alla Salute e per garantire l’attenzione nell’affrontare le gravi carenza di organico di queste professioni”, sono parole del Direttore generale Tedros Adhanom Gebreyesus. Parlano anche all’Italia. “Grazie per tutto quello che fate. Spero illumini un po’ il posto, sebbene sia solo in bianco e nero”. È questo il messaggio che il 7 maggio 2020 il celebre street artist Banksy ha donato all’ospedale di Southampton, dedicata alle infermiere e agli infermieri. Sul disegno in bianco e nero spicca la croce rossa sul petto dell’infermiera. Rappresenta un bambino che lascia nel cesto dei giocattoli Batman e l’Uomo Ragno per scegliere un nuovo eroe: un’infermiera che vola come Superman!