«In una giornata nella quale i giovani di tutto il mondo sono scesi in piazza in difesa del clima, riaccendendo anche la speranza degli adulti per un futuro migliore, dalla Nuova Zelanda arriva una notizia che rattrista e addolora, facendo riemergere sentimenti deprecabili come l’odio religioso, il fanatismo e il suprematismo bianco. Dalla stampa si apprende che gli attentatori avevano scritto sui caricatori delle armi automatiche usate per sparare nelle moschee i nomi di personaggi storici e autori di azioni contro gli immigrati, tra cui l’italiano Luca Traini, che lo scorso febbraio tentò una strage di migranti a Macerata ferendo sei persone.

Purtroppo azioni come queste rendono ancora più in salita il già difficile percorso verso l’integrazione dei popoli e delle culture. Un cammino che anche qui in Italia si tenta di interrompere con becere speculazioni politiche. A nome di tutto il gruppo Pd dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna esprimo cordoglio e vicinanza alla comunità musulmana e i parenti delle vittime».