Lavori con sicurezza anti-Covid-19 per la sede del Centro Meteo

Il cantiere per costruire il Tecnopolo di Bologna non si è mai fermato. Alla ex Manifattura Tabacchi si lavora nell’osservanza delle norme previste dall’emergenza coronavirus.
Il traguardo è fissato per luglio. L’obiettivo è quello di terminare l’infrastruttura di livello internazionale che ospiterà uno dei Data Center più potenti al mondo, con il suo supercomputer Leonardo.
Il “cervellone” lavorerà per il Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf). La sede centrale di questa organizzazione di primaria importanza è a Reading (Uk) ma alle sue attività partecipano 22 Stati membri, fra cui l’Italia, e in opiù altri 12 Paesi con la qualifica di cooperanti.
L’opera è infatti oggetto di un accordo internazionale, ratificato con legge del Parlamento italiano, per un costo complessivo di 55,5 milioni di euro, di cui 43,5 milioni a carico del Governo e 12 milioni della Regione.
Una delle novità che porterebbe ulteriore prestigio al nuovo Tecnopolo è la candidatura della struttura a diventare sede delle attività di ricerca comunitarie del programma europeo Copernicus, che verrà affidato a Ecmwf (Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine) e che a regime ospiterà 250 ricercatori. «Gli investimenti fatti e ciò che già ora è destinato a diventare il Tecnopolo di Bologna fanno dell’Emilia-Romagna la Data Valley europea – commenta il governatore Stefano Bonaccini – ma per l’Italia e la nostra regione si apre adesso una nuova, straordinaria opportunità: portare qui un progetto che farà scalare al Paese nuove posizioni nelle attività di ricerca internazionale legate alla meteorologia e climatologia».
L’emergenza Coronavirus ha costretto in questi mesi le ditte impegnate a fare fronte alla riduzione della mano d’opera a causa delle limitazioni alla mobilità. Alcune ditte in subappalto sono infatti delle zone più colpite dal virus.

Per verificare lo stato di avanzamento dei lavori il presidente Stefano Bonaccini, e l’assessore allo Sviluppo economico regionale, Vincenzo Colla, hanno visitato il cantiere di via Stalingrado, dove la Regione sta mandando avanti i lavori per conto del Governo italiano.
Su questo progetto la “partita” è grande: cambiamenti climatici, qualità dell’aria e gestione intelligente delle città sono problemi e sfide prioritarie, addirittura drammatiche. Non si affrontano senza conoscenza.