La Regione al fianco dei lavoratori.

LEmilia-Romagna è con i lavoratori e le loro famiglie in questo momento difficile. Sono quasi 49mila le domande di Cassa integrazione in deroga che sono state avanzate. La Regione, come annunciato dall assessore Vincenzo Colla, ha completato la procedura e consegnato all’Inps il 100% delle richieste arrivate. Un impegno di grandi dimensioni al servizio della società della nostra regione. Sono interessati tutti i territori da Piacenza a Rimini. Alla base della domanda sono i decreti approvati per sostenere imprese e lavoratori nella morsa della crisi indotta dal Coronavirus e dalle misure di confinamento per arginarlo.
Le richieste riguardano ben 157.135 lavoratori, con oltre 36 milioni di ore.
A livello provinciale, è la Città metropolitana di Bologna che ha il numero maggiore di domande di Cassa in deroga (12.519). Vengono poi Modena (7.566) e Reggio Emilia (5.225).
Se guardiamo alla realtà di tutte le modalità di cassa integrazione, ordinaria, straordinaria e in deroga, emerge un quadro di grave difficoltà. Nel solo mese di Aprile, si sono avute più ore che in tutto il 2009, lanno della grande crisi che provenne dagli Stati Uniti.
E necessario un grande sforzo per fare ripartire leconomia con un rinnovato Patto per il lavoro. che metta al centro la qualità del lavoro e dello sviluppo.
Lo ha ricordato Stefano Bonaccini, oltre alle politiche di sostegno devono ripartire gli investimenti, il motore dello sviluppo: “Adesso serve una forte accelerazione su rilancio dell’economia e tutela del lavoro, progettando il futuro”. La Regione ha già fatto la sua parte con un piano molto rilevante, in più settori. Ora anche il Governo e le maggiori forze produttive italiane sono alla prova. Quantità e qualità, crescita e riconversione verde dell’ economia, riqualificazione e lotta alla criminalità organizzata: capitoli immensi, scelte per l’oggi.