Una rinnovata discesa all’ Inferno dantesco aprirà a Imola, a fine Giugno, la XXI edizione di Emilia Romagna Festival
Si tratterà di un progetto originale del Festival e quindi di una prima assoluta, in collaborazione con Il Teatro Ebe Stignani di Imola.
John Malkovich ne sarà il grande protagonista.
Per la cultura di tutto il mondo il 2021 è l’anno in cui si celebrano i settecento anni dalla morte di Dante. Non c’ è paese del globo dove i versi della Commedia non siano arrivati a raccontare dell’uomo, prima ancora di Dio.
L’uomo con i suoi limiti e i suoi crimini e la sua grandezza.
Ma la nostra terra fu quella dell’esilio doloroso e insieme di vaste ispirazioni per il poeta sepolto a Ravenna, il legame è di estrema profondità.
Emilia Romagna Festival ha chiamato ad una performance John Malkovich, un attore, regista, produttore di teatro, cinema e televisione di rilevanza mondiale.
.L’Associazione Emilia Romagna Festival (ERF) promuove eventi culturali in un territorio unico, per vastità, fra tutti quelli interessati dai grandi Festival. Con circa 40 appuntamenti dislocati in oltre 30 sedi concertistiche distribuite nella Città metropolitana di Bologna e in 4 Province, Forlì-Cesena, Ferrara, Ravenna, Rimini. Con oltre 20 Comuni coinvolti nella regione, le ultime edizione di Emilia Romagna Festival hanno chiamato a raccolta artisti da tutto il mondo.
John Malkovich proporrà un’interpretazione contemporanea dell’Inferno dantesco, e reciterà in inglese, basandosi sulla storica traduzione di Henry Wadsworth Longfellow con proiezioni del testo in italiano. La drammaturgia è di Elena Bucci.
La musica accompagnerà la parola, affidandosi a Gabriel Prokofiev, musicista di grande talento e nipote del genio Sergej, un compositore che padroneggia sia la musica sinfonica e lirica, che quella più moderna.
Al flauto Massimo Mercelli, che del Festival è direttore, con lui ‘’I Solisti Aquilani’’, prestigioso ensemble di strumentisti. Non resta che aspettare il giorno e l’opportunità di assistere.