Dopo questa surreale due giorni di Assemblea abbiamo approvato, all’interno della Legge sessione europea 2018, le norme che recepiscono l’accordo stipulato tra Giunta e Sindaci la scorsa settimana. Purtroppo questa sessione di lavori ci ha insegnato anche dell’altro: abbiamo infatti appreso delle evidenti doti retoriche dei consiglieri della Lega in primis, unitamente a quelli delle altre forze di opposizione, i quali hanno inscenato un deprecabile spettacolo in Aula che ha trovato parziale riverbero anche sui media. Uno spettacolo francamente desolante, considerando che il tutto è avvenuto sulla salute dei nostri concittadini emiliano romagnoli. Parlo di spettacolo deprecabile e di salute dei nostri concittadini perché Lega e Centro Destra sono gli stessi che sul Piano dell’Aria si sono astenuti e che, inizialmente, parteciparono agli accordi di Bacino Medio Padano dicendosi d’accordo con le iniziative ipotizzate, salvo dileguarsi alla chetichella posticipando l’entrata in vigore del blocco Euro 4 all’anno 2020. L’Emilia Romagna ha invece proseguito responsabilmente la propria battaglia allo smog e alle 80mila morti che ne derivano nelle nostre terre. Chiedere le dimissioni di un Assessore è strumentale se non fosse addirittura penoso. Qui le minoranze che compongono il Governo del Cambiamento si stracciano le vesti e si dicono “amiche del popolo e dell’ambiente”, ma si guardano bene da intervenire sul governo nazionale per pretendere un eguale stanziamento di fondi a quanto fatto dalla Regione Emilia Romagna per la rottamazione del parco macchine privato Euro 4. Io stesso, in Aula, ho proposto di porre fine ad uno spettacolo sinceramente increscioso per votare un documento unitario su quanto ha messo in campo la Regione e per auspicare che il Presidente del Consiglio Conte faccia altrettanto. Abbiamo trascorso due giorni di lavori su, come scrivono i giornali, Euro 4, caminetti e stufe. Cari colleghi di minoranza, avete presentato risoluzioni simili alle nostre e, a parole, avete fatto sfoggio di comportamenti amministrativi simili ai nostri. Purtroppo (per voi) permane un’enorme differenza tra noi: voi fate finta di aver a cuore le questioni ma attraverso fake news e comportamenti oltremodo ambigui dite una cosa e ne fate un’altra. Noi, molto più umilmente, ci limitiamo a tutelare gli interessi e i diritti fondamentali (quale è la salute) dei nostri concittadini.