Una edilizia volano della tenuta e della ripresa del sistema economico? La Regione dice sì ma con obiettivi di qualità. In particolare la riqualificazione urbana e il recupero edifici esistenti, per interrompere il consumo di suolo.
Fra gli strumenti e le norme, le pratiche online ed i tempi della pubblica amministrazione, che dovranno essere tassativi, altrimenti scatterà il silenzio-assenso
Grande attenzione agli interventi per il risparmio e l’ efficienza energetica, nel settore igienico-sanitario e per la sicurezza antisismica.
Verrà favorito un più ampio utilizzo del super ecobonus al 110%.
Queste scelte sono in un progetto di legge dalla Giunta regionale, ora in discussione nelle commissione dell’Assemblea legislativa che ho l’onore di presiedere.
Sono scelte che recepiscono il Decreto governativo ‘Semplificazione’, con significativi snellimenti per il rilascio dei titoli abilitativi agli interventi edilizi che dovranno essere acquisiti attraverso conferenze di servizi semplificate. I termini dei procedimenti comunali diventano inderogabili, i provvedimenti tardivi sono dichiarati a tutti gli effetti inefficaci.
La piattaforma telematica unitaria messa a disposizione dalla Regione per lo Sportello unico delle imprese, consentirà di presentare anche le pratiche edilizie in via digitale.

La piattaforma procederà automaticamente alla verifica di completezza delle domande, al rilascio della ricevuta, all’invio delle richieste di autorizzazioni e pareri alle altre amministrazioni coinvolte, all’attestazione del silenzio assenso. Tutto per garantire ai privati RAPIDITA’ e TRASPARENZA.
Per ovviare ai ritardi dovuti all’emergenza Covid vi sarà una proroga automatica di tutte le pratiche edilizie in corso al 30 dicembre di quest’anno.
Vengono allungati i tempi entro i quali iniziare i lavori e per completarli.
Le norme tecniche di attuazione del Piano per la qualità dell’aria favoriranno la possibilità di accedere al superbonus 110%, o per gli impianti di climatizzazione in parti comuni e vani tecnici.
In sostanza la Regione favorisce il mercato proprio mentre lo orienta al recupero e alla riqualificazione urbana, e non alla pratica di sempre di allargare a macchia d’olio
l’ espansione urbana.