Interrogazione a risposta scritta

Premesso che

La gigantesca frana di Marano, a Gaggio Montano, a causa del maltempo dei primi giorni di marzo ha accelerato il suo movimento, si è riversata nel Reno e sta erodendo la massicciata su cui appoggiano i binari della Porrettana.

Da oltre dieci giorni i circa diecimila i pendolari, tra studenti e lavoratori, della linea ferroviaria Porrettana subiscono dunque enormi disagi per i notevoli ritardi dei treni e le numerose soppressioni, spesso improvvise, e per raggiungere scuole e posti di lavoro a Bologna impiegano ormai un’ora e mezza:

La situazione di emergenza ha indotto Rete ferroviaria italiana (Rfi) ad introdurre un servizio sostitutivo di pullman fra la stazione di Riola e quella di Porretta

I viaggiatori hanno dunque assistito non solo all’inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza, ma alla soppressione di interi convogli.

Evidenziato che

I viaggiatori lamentano che i treni vengono spesso soppressi senza adeguata comunicazione, ci sono notevoli ritardi e i display di bordo non funzionano.

Il disservizio è diventato insopportabile anche a causa del mal funzionamento del sistema informativo (da giorni sia il sito che l’applicazione “Trenitalia Viaggia-treno” forniscono dati inesatti o falsati), che in molti casi impedisce ai pendolari di organizzarsi per utilizzare mezzi alternativi.

Anche i Sindaci del territorio, in data 22/03/2018, Giuseppe Nanni, Sindaco di Alto Reno Terme, Mauro Brunetti, Sindaco di Castel di Casio, Elena Torri, Sindaco di Lizzano in Belvedere, Maria Elisabetta Tanari, Sindaco di Gaggio Montano, hanno rappresentato in una nota i disservizi lamentati dai loro concittadini.

Considerato che:

La Regione Emilia Romagna ha molto investito sul trasporto ferroviario, ritenendolo una scelta strategica per la mobilità sostenibile.

Tutto ciò premesso e considerato

Si interroga la Giunta per sapere

Se sia a conoscenza del mancato funzionamento del sistema informativo e come intenda attivarsi nei confronti di RFI e di Trenitalia per garantire all’utenza un servizio di informazione trasparente e tempestivo.

Caliandro Stefano