Ho sempre amato l’arte. Mi interessano tutti i periodi. Ne ho curiosità più che conoscenza ma, anche nel mio impegno in Regione, dove sono esposti permanentemente e per mostre moltissimi lavori, in particolare di artisti dal dopoguerra ad oggi, ho avuto modo di rinverdire studi e di rasserenarmi fra riunioni ed incontri. L’arte ci riporta la vita, è vita e va aiutata a vivere.
Sono quindi molto contento dell’iniziativa della Regione di sostenere la creatività artistica, in questa fase emergenziale, attraverso l’acquisizione di opere d’arte realizzate in particolare da giovani che lavorino in Emilia-Romagna.
Ha chiarito l’assessore Mauro Felicori: “Saranno in particolare di giovani artisti e rimarranno nella collezione regionale e nella disponibilità di tutti”.
I “premi-acquisto” serviranno agli artisti ma serviranno anche ai cittadini, contribuiranno ad aprire la Regione, ben meglio dei famosi apriscatole per il tonno che un tempo si citavano.
L’arte è un passaporto ideale che unisce popoli e generazioni e può anche avvicinare cittadini ed istituzioni.
Le nuove acquisizioni andranno ad arricchire la già grande collezione d’arte della Regione.
Saranno disponibili, sia attraverso la digitalizzazione, sia con mostre nelle sedi regionali, con eventi particolari ed anche o anche con un’eventuale concessione ad altre istituzioni pubbliche per altre esposizioni, perenni o legate a iniziative specifiche.
Per il 2020 saranno conclusi 36 acquisti, dell’importo di 4.950 euro ciascuno, al netto delle imposte di legge.
Il settore delle arti visive è in sofferenza, come altri della vita culturale, per la chiusura temporanea delle gallerie d’arte e il blocco delle fiere e delle mostre d’arte, ma questa ‘’idea’’ fa parte di una serie di interventi a favore degli artisti e delle imprese culturali della regione.
I premi-acquisto potranno essere assegnati sia ad artisti singoli che a collettivi che si presentino con opere in una o più delle seguenti forme d’arte: pittura, disegno, scultura, fotografia, videoarte.