I ”Promoter Emilia-Romagna” in associazione.

Lo spettacolo dal vivo sta vivendo enormi difficoltà. Le misure per limitare gli spostamenti lo hanno ripetutamente colpito, aggravando una situazione già molto complessa.
Per questo si è recentemente costituita l’Associazione “P.E.R. – Promoter Emilia-Romagna” che intende battersi per dare centralità allo spettacolo nel giudizio della pubblica opinione e del mondo politico.( www.promoteremiliaromagna.it)
Non va sottovalutato l’apporto di questo settore all’occupazione. Un artista è un lavoratore ed ha diritto a certezze e tutele. E nel realizzare uno spettacolo trovano impiego professionisti e maestranze di vari ruoli. Prima della pandemia, il settore vedeva migliaia di addetti.
Ma cultura arte spettacolo sono un’anima di una società, il loro valore non è soltanto economico.
L’Associazione prende le mosse dal manifesto ‘’PER gli Invisibili’’ che è stato condiviso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna. Già sono stati realizzati 5 eventi consentendo a oltre 500 lavoratori di svolgere la propria professione e a oltre 4.000 spettatori di assistervi in presenza e nel rispetto delle regole di sicurezza allora vigenti.
L’associazione “P.E.R. – Promoter Emilia-Romagna” nasce con la firma di figure autorevoli ma potrà allargarsi ad altri operatori residenti in Emilia-Romagna.
Non ha appartenenze politiche e vuole essere voce e fucina di idee, senza barriere ideologiche, del mondo dello spettacolo e della musica dal vivo.
Presidente dell’associazione è Rolando Rivi, promoter e amministratore di Studio’s di Modena.
Il blocco causato dal contrasto alla pandemia ha indotto una reazione che vuole essere propositiva e lavorare ad una nuova idea del ruolo dello spettacolo e della sua organizzazione normativa.
P.E.R.: per e non contro, dunque.
Tra i primi impegni dell’Associazione si troveranno la stesura di protocolli volti a rafforzare la sicurezza di operatori e spettatori, la creazione di un codice etico e il riconoscimento delle professionalità degli operatori. Buon lavoro!