Avere scuole buone e funzionali è una priorità. Quando, come tutti speriamo, si potrà tornare alla normalità, sarà importante avere scuole migliori di quelle che avevamo. Ecco allora che lo Stato, la Regione, le Province emiliano-romagnole e la Città metropolitana di Bologna si sono dati un programma, per i nostri territori fatto di nuovi edifici, ristrutturazioni e messa in sicurezza da eventi sismici. In particolare la Regione, con fondi statali e propri, ha approvato 40 opere, e 132 progetti le Province e Bologna. Si tratta di ristrutturazioni e ampliamenti, dell’adeguamento degli spazi per lezioni e laboratori, della messa in sicurezza e delle misure per avere una maggiore efficienza energetica. Ed infine vi saranno interventi per costruire alcuni nuovi edifici. I progetti della Regione per gli interventi strutturali negli istituti di ogni ordine e grado vedranno lavori per 48 milioni. Quelli degli Enti territoriali 6,5 milioni di euro, rivolti alle scuole secondarie superiore. In totale i fondi per l’edilizia scolastica in Emilia-Romagna arrivano a superare i 100 milioni di euro, per interventi in tutti i territori, da Piacenza a Rimini. A Bologna gli investimenti, nel piano regionale, saranno 5, per un totale di 13,28 milioni di euro. All’interno dei piani territoriali alla Città Metropolitana di Bologna andranno invece 11,8 milioni, per 31 interventi. Quindi lo stanziamento dei lavori per l’ambito bolognese sarà di più di 25 milioni. Serve fiducia nel modo della scuola, serve sentire che vi è attenzione e cura. E’ il senso di queste cifre.