Stanziati dalla Regione 94 milioni per l’anno scolastico 2019/2020
‘I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi’, lo  afferma la Costituzione. L’Emilia-Romagna ci crede sul serio e garantisce a tutti i nostri ragazzi pari opportunità.
Anche per l’anno accademico 2019/2020 mette al centro il diritto allo studio universitario.
Investe oltre 94 milioni di euro per le borse di studio e i servizi. Sono così coperti i bisogni del 100% degli studenti idonei, che quest’anno sono 23.983. I beneficiari saranno 1.000 studenti in più, il 4,5% rispetto all’anno precedente.
Sono sempre di più i giovani che studiano negli atenei dell’Emilia-Romagna. E’ molto forte, infatti, l’attrattività del territorio e della comunità regionale e molto stimata l’eccellenza del nostro sistema universitario. Dal 2014 ad oggi le matricole sono aumentate del 27,9% e ammonta a 390 milioni di euro la spesa sostenuta per erogare borse di studio e dare servizi.
Per assicurare a tutti gli idonei borse e servizi, la Regione ha integrato le risorse nazionali e ne ha ottenute di più, vedendo premiato il proprio merito..
Quest’anno in tutto si investono oltre 94 milioni di euro. Sono  97 i punti ristoro e 41 le residenze universitarie che mettono a disposizione 3.530 posti letto.
I trasferimenti economici agli studenti prevedono le Borse di studio, e anche un’altra serie di aiuti specifici per particolari impegni di studio o per categorie. Sono gli assegni formativi per chi frequenta i Master, gli interventi straordinari, per studenti in situazione di particolare difficoltà, e altri ancora.
Al diritto allo studio universitario si unisce l’investimento nelle alte competenze e nella ricerca con assegni che verranno elargiti con una priorità ai progetti legati allo sviluppo sostenibile.
Non si salvaguarda l’ambiente con le chiacchiere ma con lo studio, le innovazioni nelle aziende e nei prodotti, un consumo orientato e di qualità. Siamo l’Emilia-Romagna e per questo ci impegniamo.