UNICA AL MONDO PER SAPORI E BELLEZZA.

Un importante ‘’magazine’’ britannico, il ”Telegraph”, ha visitato le nostre terre lungo la Via Emilia. Noi lo sappiamo bene, sono ricche di monumenti, piazze, castelli, colline dolcissime ed altre più aspre, che brillano fino ad alte cime. Sono maestre della cucina, figlia di un rapporto fra città e campagna che è stato per secoli fra i più significativi del mondo.
200 anni fa nasceva a Forlimpopoli il ”Manzoni della gastronomia”: Pellegrino Artusi. Il suo manuale eterno: ‘’La scienza in cucina e l’ arte di mangiar bene’’, sempre , stagione dopo stagione, è fra i libri più venduti in ogni sagra, in ogni bancarella. Non invecchia mai. La sua garbata leggerezza nello scrivere si unisce alla proposta di piatti e menu, spesso ‘nostri’, emiliano-romagnoli, densi di sapore e di squisite calorie.

Una firma del “Telegraph’’, Stanley Stewart, nel ricordo del grande chef scrittore, ha fatto un viaggio nella regione del Parmigiano Reggiano, del prosciutto di Parma, del culatello e della mortadella, dei tortellini e dei cappelletti, della salama da sugo e dell’aceto balsamico.
Il tour è iniziato proprio da Forlimpopoli, dove vive una delle scuole di cucina più prestigiose d’Italia, dedicata al grande Pellegrino.
E’ proseguito poi verso Rimini- chi non la conosce?- e poi verso Ravenna, una delle capitali della storia del mondo. Bologna è narrata per il reticolo delle sue vie porticate e per i suoi segreti, come la ‘Via delle acque’.
Le capitali dei ‘ducati’ sono molto importanti in questa regione , gemme come Modena, di Enzo Ferrari e Pavarotti, Reggio, Ferrara, Parma, dove non lontano dal Po’ iniziò la vita di Giuseppe Verdi, e Piacenza e le altre.
Ma le tante città cariche di storia non possono far dimenticare la campagna padana e i castelli dell’ Appennino, a guardia di estesi vigneti.
Gli inglesi hanno inventato il turismo moderno e questa loro peculiarità di viaggiatori rivive nella pubblicistica delle guide. L’ Emilia-Romagna ritorna sempre più spesso sotto la lente d’ ingrandimento di questi ‘viaggi per viaggiatori’. E’ bellissima e, naturalmente, piace.