Novità in vista per quanto riguarda la tutela delle acque e l’energia da fonti rinnovabili.
L’Emilia-Romagna sta predisponendo una nuova legge sulle grandi derivazioni idroelettriche.
Se si vuole arrivare a raggiungere l’obiettivo di ricavare il 100% dell’energia da fonti rinnovabili entro il 2035 è necessaria la massima cura per il settore idroelettrico.
Ecco allora un programma annuale, già a partire dal 2021, di controlli periodici sullo stato delle dighe, con un piano straordinario di ammodernamento degli impianti.
Dovranno produrre più energia verde con la stessa quantità d acqua utilizzata. Bisogna infatti conservare i bacini dei corsi d’acqua per tutelare ecosistema e biodiversità.
Per questi motivi, l’Emilia-Romagna vara nuove norme sulle grandi derivazioni.
In tutto il territorio regionale se ne contano nove, gestite dal Gruppo Enel ed hanno scadenza l’1 aprile 2029. Ma la normativa statale permette di agire subito.
Tra le novità, è prevista, dal 2021, la modifica del canone annuale per i concessionari, che prevederà anche una quota variabile, calcolata sulla base dei loro ricavi.
Non meno del 30% delle risorse incassate servirà per fare azioni di tutela e ripristino ambientale dei corsi d’acqua interessati.
Le nuove assegnazioni avverranno sulla base di una gara pubblica. Avranno scadenza compresa tra venti e quarant’anni.
Al termine delle attuali concessioni, le infrastrutture di raccolta, regolazione e derivazione dell’acqua, i canali di adduzione, le condotte forzate e i canali di scarico delle dighe passeranno in proprietà alla Regione e dovranno essere consegnate da Enel in stato di regolare funzionamento.
Fra le grandi derivazioni presenti in Emilia-Romagna, in provincia di Bologna, vi sono 5 impianti, Pavana, Suviana, Bargi, Santa Maria e Le Piane, che afferiscono tutte ad una.
La sostenibilità delle dighe e la sicurezza delle operazioni di gestione sono molto importanti per procedere verso la transizione ecologica dell’Emilia-Romagna.
La nostra è una regione ad altissimo sviluppo e quindi energivora. L’obiettivo di incrementare decisivamente quella che si ricava dalle rinnovabili richiede un grande impegno, dal rinnovamento delle leggi fino al mutare dei comportamenti. Una sfida che dobbiamo vincere.