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“La tutela dei lavoratori era e rimane la nostra preoccupazione principale”

 

Esordisce così il Capogruppo PD Stefano Caliandro, primo firmatario della risoluzione approvata stamattina in Assemblea Legislativa – “Rivendichiamo con orgoglio il ruolo concreto e incisivo che le istituzioni hanno avuto nel ritiro della procedura di mobilità per i 123 dipendenti della Fiera. In particolare mi preme sottolineare il lavoro svolto da Giunta e Gruppo PD nella costruzione di un positivo dialogo coi sindacati, a cui va dato merito di avere agito con capacità di mediazione e rappresentanza delle istanze dei lavoratori.
“Attendiamo ora l’incontro convocato per il 5 di Ottobre tra Città metropolitana, Città di Bologna, Regione, sindacati e vertici della Fiera in cui verrà presentato il piano degli investimenti, propedeutico alla definizione del piano industriale.”
“Se la nostra azione parte ed è primariamente rivolta alla salvaguardia dell’occupazione – prosegue Caliandro – questa non è l’unica questione che ci preoccupa. La Fiera di Bologna è una delle principali fiere italiane e, considerato il contesto in forte evoluzione, necessita di una ristrutturazione in grado di trattenere le principali manifestazioni fieristiche e di acquisirne altre. Il rilancio della Fiera è uno snodo fondamentale per il futuro e deve passare attraverso il progetto industriale ed un bilancio capaci di renderla protagonista, in un panorama europeo e internazionale sempre più competitivo.”
“L’unico strumento – chiarisce Caliandro – per raggiungere tale obiettivo è che Bologna con Parma e Rimini, compongano un sistema fieristico regionale, forte a livello nazionale, europeo, internazionale quale strumento per lo sviluppo dei nostri distretti produttivi e relativi sistemi territoriali.”
“Con la risoluzione che abbiamo approvato oggi – conclude il Capogruppo – chiediamo alla Giunta di sostenere con ogni azione possibile il percorso di confronto tra aziende e sindacati, che ha permesso il ritiro della mobilità. Tutela dei lavoratori e rilancio della Fiera: continueremo a vigilare e a lavorare verso questi due obiettivi.”

Bologna 28/09/2016