«Le avevano definite “opere inutili e dannose” ma alla fine hanno dovuto ammettere che si tratta di arterie necessarie per lo sviluppo dell’Emilia-Romagna e di tutta l’Italia. Accolgo con grande soddisfazione il sostanziale via libera alla costruzione della bretella Campogalliano-Sassuolo e i notevoli passi avanti fatti per la realizzazione del Passante di Bologna arrivate dopo l’incontro di oggi a Roma tra il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il ministro dei Trasporti Toninelli. A Roma devono aver capito che fermare l’Emilia-Romagna significa costringere l’Italia a una brusca frenata e che le infrastrutture sono fondamentali per l’economia di tutta la penisola. Un risultato, quello di oggi, frutto anche della determinazione degli amministratori di questa Regione per non veder naufragare opere pubbliche i cui progetti hanno già ottenuto la Valutazione di impatto ambientale e i finanziamenti».