Interrogazione a risposta scritta

I sottoscritti consiglieri

Premesso che

Nel territorio di Cesena i cittadini abbonati di un noto periodico locale hanno segnalato un grave disservizio di consegna della posta.

La vicenda è emersa grazie alle telefonate di lamentela degli abbonati che non hanno visto arrivare il giornale nei giorni stabiliti.

Medesime segnalazioni sono giunte in Comune da parte di cittadini preoccupati per la modifica del servizio.

Valutato che

E’ emerso che Poste Italiane abbia introdotto una nuova modalità di recapito della Posta a giorni alterni o meglio “a scacchiera” secondo la definizione data dall’azienda. La posta infatti, salvo quotidiani, raccomandate e solo alcuni settimanali, viene recapitata ovunque secondo lo schema dei giorni alterni.

Secondo quanto comunicato precedentemente da Poste Italiane il metodo doveva riguardare in Italia 15 milioni di cittadini, ma solo i Comuni con meno di 30 mila abitanti e una densità inferiore a 200 abitanti per chilometro quadrato.

Tuttavia dopo una prima sperimentazione, avvenuta in Sicilia, questa nuova modalità di consegna della corrispondenza a quanto pare è arrivata anche in numerosi Comuni dell’Emilia-Romagna, con più di 30 mila abitanti: si è già partiti da Cesena, Forlì e altri comuni del Bolognese.

Dalla prossima settimana le nuove modalità verranno estese al ferrarese dove saranno 19 i comuni coinvolti e dato che la nostra regione è caratterizzata da un territorio vasto e sparpagliato, si può facilmente intuire che a breve il postino potrebbe suonare una volta ogni due giorni in quasi tutti Comuni.

Rilevato che

Cesena e i comuni del ferrarese, come gli altri comuni coinvolti presentano alcune particolarità – legate alla vasta estensione territoriale ed alla presenza di numerose frazioni, densamente abitate. Ed è evidente come il servizio di recapito postale, rappresenti una certezza della quale sarebbe sbagliato sottovalutare il valore. In particolare la parte più anziana della popolazione, potrebbe risultare disorientata dai nuovi tempi del servizio, subendone un disagio notevole.

L’Agcom, ha rassicurato che nel caso di criticità nell’applicazione del provvedimento si potrà intervenire inibendo la prosecuzione del recapito a giorni alterni per salvaguardare la regolarità del servizio.

Evidenziato che

Il cambiamento della modalità di consegna della posta non è stato comunicato né alle amministrazioni locali, né ai cittadini, e tantomeno a chi usufruisce del servizio postale per motivi collegati alla propria attività professionale o imprenditoriale. Risulta dunque grave che un servizio fondamentale, come quello postale, venga modificato senza che ciò sia concordato con alcuno, senza nessuna comunicazione a istituzioni ed utenti e che di tale modifica si faccia l’amara scoperta solo attraverso i disservizi segnalati dai cittadini.

Tutto ciò premesso e considerato

Interroga la Giunta per sapere

  • Se era a conoscenza della scelta di Poste Italiane.
  • A segnalare le criticità riscontrate all’Agcom.
  • Se non ritenga opportuno, alla luce di quanto sta accadendo, convocare Poste Italiane Spa per chiedere conto di una decisione unilaterale, non concordata ma nemmeno comunicata ufficialmente, e verificare la possibilità di rivedere tale decisione.

Lia Montalti

Stefano Caliandro

Paolo Calvano

Marcella Zappaterra

Manuela Rontini

Mirco Bagnari