Anticipate le somme della cassa integrazione
Aziende in difficoltà per l’emergenza sanitaria Covid-19. La Regione si impegna.

A livello nazionale è stata sottoscritta la convenzione per l’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori sospesi a causa dell’emergenza coronavirus. Il governo l’Abi e le parti sociali, dopo un lungo confronto in videoconferenza, hanno infatti condiviso un protocollo che consente l’anticipo ai beneficiari degli ammortizzatori scoiali previsti dal decreto “Cura Italia”.
Le banche e tutte le parti coinvolte, in particolare INPS e Regioni che gestiscono gli ammortizzatori sociali, devono collaborare per assicurare la più tempestiva attuazione della convenzione.
L’Emilia-Romagna è già pronta. Un patto con le Banche e le parti sociali per prestiti senza costi per i lavoratori è già firmato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, dalle istituzioni locali, dai sindacati, dalle rappresentanze delle imprese e da diversi istituti bancari.
Prevede, appunto, la liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali per il sostegno al reddito dei lavoratori.
“Nessuno deve restare indietro. Vogliamo migliorare gli strumenti per accompagnare lavoratori in difficoltà,con una risposta rapida alla necessità di liquidità delle famiglie” hanno dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini e l’Assessore
L’accordo prevede l’attivazione di finanziamenti individuali da parte degli istituti bancari a costo zero e a tasso zero per lavoratori dipendenti di aziende in crisi. Saranno un anticipo sugli ammortizzatori sociali spettanti al lavoratore per sostenerlo nei periodi di temporanea assenza di reddito.
I soldi arriveranno prima, quindi, in attesa di che l’Inps paghi le indennità di sostegno al reddito spettanti.
Le aziende che attivano ammortizzatori sociali sono in difficoltà e non hanno le condizioni per anticipare ai lavoratori il sostegno al reddito.
Sono aziende che cercano così di far fronte a momenti di cessazione di tutta o di parte dell’attività produttiva, oppure hanno “buchi” finanziari, oppure devono investire per ristrutturare , oppure, appunto, abbiano attivato la Cassa integrazione in deroga per il 2020 a seguito dell’emergenza Coronavirus.

Recentemente il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro.
aveva lanciato un allarme. Le procedure complesse che sono previste potevano impedire di erogare le somme entro il 15 aprile
L’impegno a livello nazionale e da parte della Regione Emilia-Romagna vuole accelerare e garantire i lavoratori. Un impegno importante.

 

https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/accordo-siglato-in-regione-le-banche-anticipano-la-liquidazione-degli-ammortizzatori-ai-lavoratori-di-aziende-in-crisi