Ottima UNIBO, Secondo la classifica stilata da ”GreenMetric World University Rankings”, che mette a confronto e valuta la sostenibilità ambientale e sociale di più di 900 campus universitari nel mondo.
Lo certifica la nuova edizione del ranking GreenMetric, la classifica che valuta le politiche e le azioni green messe in campo dalle università a livello globale. Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking vuole coinvolgere le università di tutto il mondo nell’impegno comune per il rispetto per l’ambiente. Nella edizione 2020 , appena pubblicata, Bologna si conferma per il quarto anno consecutivo prima in Italia e, scalando quattro posizioni, passa dal 14° al 10° posto. Negli ultimi cinque anni l’Università di Bologna ha scalato ben 61 posizioni. I criteri di valutazione riguardano le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, con un’attenzione particolare per il cambiamento climatico, il consumo di acqua e di energia, il riciclaggio dei rifiuti e la sostenibilità dei trasporti. Proprio i trasporti sono il punto di eccellenza dell’Università di Bologna: che ottiene il massimo punteggio possibile. Ma migliorano anche le prestazioni bolognesi nella gestione dei rifiuti, l’utilizzo delle risorse idriche e nelle peculiari funzioni universitarie, come didattica, ricerca e associazionismo studentesco. Gli atenei che si fanno valutare aumentano ogni anno e sono passati dal 2019 ad oggi da 780 a 912. Le università italiane presenti, passano da 29 a 31. Di queste, cinque sono nella top 50 mondiale: oltre ai Bologna, l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi dell’Aquila e la Luiss Guido Carli di Roma. Bologna non viene certificata al vertice solo da GreenMetric. Quest’anno raggiunge il primo posto in Europa e il sesto a livello mondiale nel THE Impact Ranking, la classifica di ‘’Times Higher Education’’ che monitora il ruolo delle singole università sulla società in base ai parametri indicati nell’Agenda 2030 dell’ONU.