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Il Gruppo PD Emilia-Romagna, dopo l’interrogazione in aula questa mattina della stessa consigliera faentina Rontini e la relativa risposta dell’Assessore Costi, ha proposto e fatto mettere in votazione un documento su cui c’è stata la convergenza di tutti i gruppi politici in cui si chiede alla Giunta di ‘promuovere ogni azione possibile, in tutte le sedi opportune, finalizzata alla salvaguardia dei livelli occupazionali della Cisa di Faenza e per evitare la delocalizzazione dell’azienda che causerebbe un impoverimento socio-economico del comprensorio romagnolo’.

La risoluzione impegna la Giunta a ‘ribadire, nella riunione già convocata al MISE il prossimo 16 luglio, i possibili interventi che ritiene possano essere azionati dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il piano industriale di riorganizzazione che la proprietà dell’azienda pare stia elaborando, sia con attenzione alle attività di formazione e riqualificazione professionale (dal momento che l’azienda ha dichiarato di voler rivedere il proprio modello produttivo spostandosi verso prodotti di maggior valore aggiunto), che ai possibili finanziamenti legati al POR FESR per la ricerca industriale e l’innovazione (per nuovi prodotti su cui l’azienda intenda eventualmente impegnarsi)’.

Nella documento si ribadisce ‘piena solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori della Cisa; nella convinzione che la piena la ricetta per il rilancio dell’azienda passa attraverso una politica di investimenti e la salvaguardia dell’occupazione e non attraverso un percorso di tagli indiscriminati’.